
Si può stimolare il linguaggio prima che ci siano le parole? Certo!
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Le prime parole emergono solitamente intorno ai 12 mesi ma ormai sono conosciute le abilità che il bambino deve avere prima imparare a parlare.
Stimolando queste abilità aiuteremo il bimbo a progredire verso il linguaggio e la comunicazione.
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Le abilità sono tre: attenzione congiunta, alternanza dei turni ed imitazione, gioco appropriato.
I primi giochi rappresentano un importante momento di condivisione anche linguistica per il bambino che ascolta nuovi argomenti e parole. Verso i 6 mesi infatti il bambino inizia a usare i suoni per comunicare e a comprendere le prime parole, mentre impara nuove abilità attraverso il gioco.
Per comunicare il bambino ha bisogno di imparare l’alternanza dei turni con l’interlocutore (sia a livello di gioco che comunicativo) e imitare quello che fanno gli altri (l’imitazione è un potente strumento per apprendere nuovi comportamenti).
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Attenzione congiunta: il bambino deve porre attenzione insieme all’adulto ad una attività o gioco che si sta facendo. Questa abilità è molto importante per il linguaggio, perché due persone che si stanno parlando pongono l’attenzione sulla stessa cosa (la comunicazione) e sullo stesso argomento (i concetti di cui si sta parlando).
ATTIVITA’ per l’attenzione congiunta
Usare giochi interessanti e accattivanti per il piccolo: filastrocche con le dita, burattini, libri semplici con illustrazioni colorate.
Altre attività potrebbero essere le bolle di sapone, buttare giù e costruire una torre ecc. Durante i giochi bisogna commentare le azioni del bimbo usando poche parole semplici e chiare.
- Filastrocche e giochi con le dita: devono essere brevi e interessanti, si possono compiere azioni vicino al viso per permettere al piccolo di guardare le labbra e gli occhi. Cantare o dire filastrocche vicino a lui anche davanti ad uno specchio, associando azioni del corpo.
- Burattini: anche fatti con una calza, muovere e far parlare il burattino per portare il bambino ad avere l’attenzione su di voi.
- Libretti: sfogliare insieme al piccolo un libro con le figure. Non leggere tutto il libro ma dire solo le cose semplici ed essenziali.
Per esercitare questa abilità è necessario ripetere il gioco più volte fino a quando il bimbo si interessa ma fermarsi prima che sia annoiato. Il bambino deve essere vicino a voi o in braccio, se necessario tenere il gioco vicino alla faccia ed esagerare la mimica facciale perché il bambino vi guardi. Dare al piccolo tempo per rispondere e insegnare al piccolo a prestare attenzione assieme a voi a quanto sta succedendo. Per stimolare l’abilità è necessario giocare con il bambino tutti i giorni per pochi minuti (circa 5); inizialmente con la stessa persona.
Alternanza dei turni ed imitazione: L’imitazione è un mezzo potente per imparare come produrre le parole.
Usare attività interessanti e coinvolgenti per farvi imitare e alternarvi nei turni.
Verbalizzare i turni, può aiutare un incitamento fisico (accarezzare le mano o la spalla) oltre quello verbale (tocca a me, tocca a Paolo…). Prima di far fare un compito insegnare al bambino a compierlo, poi incitarlo ad imitarvi o ad alternarsi a voi. Mentre giocate associate suoni e parole ad azioni (oh oh, brum brum…).
ATTIVITA’ PER L’IMITAZIONE:
-giochi con l’acqua, pentolini, tazzine ecc. (riempire le scodelle a turno...)
- far finta di cucinare e mangiare con la cucina giocattolo.
- blocchi: costruire una torre e buttarla giù.
- lanciarsi la palla.
- mettere dentro e fuori le cose dalle scatole.
Azioni da imitare:
- filastrocche con le mani e con le dita
- usare strumenti musicali da battere (tamburi ecc)
- toccare le parti del corpo e dire il nome.